La valutazione del rumore nei call center -Tecnici 24 - Diego Annesi -
Così come evidenziato già nel 2005, nella giornata internazionale promossa dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (International Noise Awareness Day), esistono attività lavorative dove il rischio rumore è spesso trascurato o erroneamente associato esclusivamente ad ambienti tradizionalmente "rumorosi", quali quello edile, metallurgico e comunque nel contesto prettamente industriale. Negli anni, invece, diversi studi hanno dimostrato che esistono altre attività lavorative esposte al rischio rumore come ad esempio il settore della musica o dei Call center. In Italia, nel 2012, è stato stimato un numero di circa 200.000 lavoratori addetti ai call center che risultano essere esposti a rischio rumore. Anche in questo caso l'importanza della acustica architettonica.Articolo scritto dal nostro tecnico Dr. Diego Annesi per il sole 24 ore.